
Segnata fortemente dall’esperienza di un figlio con un grave disturbo psichico, Clara Sereni, di cui vorremmo proporvi i libri più famosi, da Il gioco dei regni a Via Ripetta 155, si è distinta soprattutto per la serietà, l’impegno politico e sociale e quel mix tra autobiografia e storia collettiva che hanno caratterizzato tutta la sua opera. Scrittrice, giornalista e traduttrice di origine romana, Clara Sereni, ‘ultimista’ per scelta, dedicò gran parte della sua vita al servizio dei più deboli (fondo anche un’associazione – Città del sole Onlus – che si occupa dell’integrazione dei disabili psichici nella società) impegnandosi politicamente e ricoprendo, per un paio d’anni, il ruolo di vicesindaco di Perugia. Proprio l’Umbria, infatti, divenne la seconda patria della scrittrice, nata a Roma nel ’46 da una famiglia di origine ebraica e trasferitasi nel capoluogo umbro (dove è morta il 26 luglio 2018) nei primissimi anni Novanta. Dal matrimonio con lo sceneggiatore Stefano Rulli nacque Matteo, psicotico dalla nascita a cui dedicò gran parte delle sue energie ed alcuni brani, molto significativi, in libri come Passami il sale e Mi riguarda. Lo stesso Matteo compare in un documentario, Un silenzio particolare, girato e diretto da Rulli nel 2004.
Clara Sereni ha scritto diversi libri, tra i più famosi Sigma Epsilon, con cui esordì nel ’74, Casalinghitudine e Le merendanze, veri e propri ‘neologismi domestici’, Una storia chiusa, pubblicato nel 2012 e Il gioco dei regni, con cui si fa conoscere al grande pubblico nel 1993. Con Via Ripetta 155, infine, si classifica tra i dodici finalisti al premio Strega 2015. Ma ecco, più nel dettaglio, alcuni dei libri più famosi di Clara Sereni.