

Durante il suo governo Silvio Berlusconi è stato intercettato dalla National Security Agency americana, e Wikileaks ha provveduto a rendere pubblici i documenti originali di tali intercettazioni, avvenute nel 2011, a ridosso della caduta dell’ex cavaliere di Arcore. A livello politico tutti gli organi istituzionali tricolori hanno gridato allo scandalo definendo inaccettabile la pratica e chiedendo a viva voce spiegazioni in merito. Dagli Usa sono arrivate laconiche frasi dal tono inequivocabile, riassumibili più o meno così: ”noi intercettiamo chi ci pare e piace”. Ma se andassimo a passare in rassegna gli avvenimenti del periodo, che cosa avrebbe potuto ascoltare il ”povero” addetto intercettatore a stelle e strisce? Vediamolo nelle seguenti schede…