Una tranquilla mattina di settembre, a New York. Poi qualcosa di impensabile: le Torri Gemelle del World Trade Center colpite da due aerei, il crollo, un altro aereo che si schianta contro il Pentagono, un quarto che precipita in un campo a Shanksville, in Pennsylvania: l’11 settembre 2001 gli Stati Uniti sono sotto attacco. Dietro, la mano di Al Qaeda diretta da Osama bin Laden, che colpì il cuore del Paese, la città di New York, nei simboli della sua grandezza. Quella mattina morirono 2.752 persone, compresi 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti, i primi ad accorrere dopo lo schianto dei Boeing contro le Torri Nord e Sud: le immagini degli aerei che piombano dentro gli edifici, uomini e donne che si gettano nel vuoto per sfuggire agli incendi, i soccorsi, poi il crollo, le nuvole di polvere che si alzano, la città intasata da gente in fuga. Da quel giorno qualcosa è cambiato per sempre. Vediamo alcuni fatti sulla tragedia.
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Parole di Lorena Cacace