Marco Minniti fuori dalle primarie del Partito Democratico
Renzi con una mano appoggiava Minniti e con l'altra lavorava alla luce del sole alla nascita di una nuova formazione politica. Oggi Minniti si tira fuori
Renzi con una mano appoggiava Minniti e con l'altra lavorava alla luce del sole alla nascita di una nuova formazione politica. Oggi Minniti si tira fuori
Le Primarie del PD sono fissate per il 3 marzo: fra big e qualche new entry i nomi a contendersi la guida del partito sono sette
Le parole di Dijsselbloem vengono distorte completamente così come il suo ragionamento. Ecco cosa è successo e cosa si dice nel video incriminato
Mentana torna a parlare del Pd e del suo inesorabile declino, poi propone la ricetta per la rinascita dello storico partito: 'Ci vuole aria nuova, gente nuova'.
La Festa dell'Unità di Riglione, Pisa, quest'anno non ci sarà: dopo oltre settant'anni, la storica manifestazione non aprirà i battenti e le ragioni sono principalmente di carattere politico, ma anche di tipo logistico.
L'attore e regista Pif contro il PD: 'Se sei ricco è facile esser di sinistra: non hai i problemi dei poveri, non hai il migrante come vicino'.
Emiliano elogia i grillini, migliori di quelli del PD. Il governatore della Puglia critica anche Matteo Renzi, un ''Willy il Cojote che insegue Bip-Bip senza mai riuscire a prenderlo''
La direzione PD finirà con un voto. Martina ha chiesto la fiducia mentre l'ala che fa capo a Matteo Renzi punta a raggiungere un accordo per evitare spaccature interne al partito
Adriano Celentano scrive a Matteo Renzi dalle pagine del Fatto Quotidiano e chiede all'ex segretario del PD di incontrare Di Maio per la formazione del governo
Sono iniziate alle Camere le sedute che rendono ufficiale l'inizio della 18esima legislatura. Sono attesi i risultati delle prime votazioni per l'elezione dei presidenti di Camera e Senato
Al ministro dell'Agricoltura del governo Gentiloni spetta il delicato compito di gestire il Partito Democratico in questa fase di transizione e traghettarlo verso la nuova leadership
Matteo Renzi ha dato le dimissioni da segretario del PD ma dopo l'insediamento del governo: con lui i dem all'opposizione e mai alleati dei 5 Stelle
Dopo il voto del 4 marzo, esultano M5S e Lega, con Di Maio e Salvini che rivendicano entrambi il ruolo di governo, Renzi ha annunciato le dimissioni da leader del PD
Duro colpo per la sinistra italiana alle elezioni 2018: il principale mandante politico di questo vuoto a sinistra ha un nome e un cognome: Matteo Renzi
Alle elezioni politiche del 4 marzo trionfa il M5S che diventa il primo partito, centrodestra prima coalizione con la Lega che supera Forza Italia, tonfo del PD