Scissione Pd diretta live: ufficiali le dimissioni di Renzi
La scissione del Pd è alle porte: sono in corso gli ultimi tentativi per ricucire lo strappo. Sabato si è riunita la minoranza. Domenica si è aperta l'assemblea del Partito Democratico.
La scissione del Pd è alle porte: sono in corso gli ultimi tentativi per ricucire lo strappo. Sabato si è riunita la minoranza. Domenica si è aperta l'assemblea del Partito Democratico.
Massimo D'Alema continua a progettare la scissione dal Pd di Matteo Renzi. Vediamo chi farebbe parte del nuovo partito.
Quando, nello stesso giorno, Matteo Renzi e Massimo D'Alema parlano di futuro del Pd, la polemica è inevitabile. Mettiamoci anche l'ennesimo botta e risposta tra Renzi e Beppe Grillo...
Matteo Renzi è il primo presidente del Consiglio ad essersi dimesso dopo una cocente sconfitta come quella subita al referendum costituzionale del 4 dicembre? La risposta è no: l'unico precedente, ironia della sorte, riguarda proprio il suo acerrimo nemico Massimo D'Alema.
Dopo la vittoria del 'no' al Referendum Costituzionale e le dimissioni di Renzi, quale sarà il futuro di D'alema? Conferma nessuna battaglia per le poltrone, solo supporto a distanza al Pd.
Continuano a punzecchiarsi, a distanza, Matteo Renzi e Massimo D'Alema. Più si avvicina il 4 dicembre, con il Referendum Costituzionale della discordia, più gli eterni nemici affilano le unghie e si attaccano.
L'intervento a Catania di Matteo Renzi in occasione della Festa dell'Unità si chiude con la disponibilità da parte del Presidente del Consiglio a cambiare l'Italicum
Massimo D'Alema lancia il comitato nazionale per il 'No', l'ex segretario Ds vede nella vittoria del 'no' al referendum costituzionale un'opportunità per rilanciare il Pd
Al ballottaggio delle elezioni di Roma Massimo D'Alema ha votato per Roberto Giachetti, il candidato del PD. Si chiude quindi la polemica che ha visto protagonista l'ex presidente del Consiglio in merito a sue presunte indicazioni di voto per Virginia Raggi, la candidata del Movimento 5 Stelle.
Una montatura per danneggiarlo, nulla di più. Così Massimo D'Alema liquida le intenzioni di voto che gli sono state attribuite dalla stampa. D'Alema non ha invitato a votare Virginia Raggi ai ballottaggi di Roma per danneggiare Renzi.
Matteo Orfini, presidente del partito chiede la smentita e la presenza di D'Alema per gli ultimi giorni di campagna elettorale
Massimo D'Alema ha lanciato la proposta di destinare l'otto per mille alla costruzione delle moschee. Ora impazza la polemica.