Tugce, picchiata a morte per salvare 2 ragazze dai bulli

[fotogallery id=”4513″]

Tugce era una ragazza coraggiosa che per difendere due giovanissime dall’aggressione di un gruppo di bulli è stata picchiata a morte. Dopo essere caduta in coma per due settimane, i medici hanno dichiarato la sua morte cerebrale. Il padre ha deciso di staccare la spina nello stesso giorno del suo compleanno. E ha lanciato un appello, perchè le ragazzine minorenni difese da sua figlia sono sparite nel nulla invece di andare a denunciare gli aggressori, gli stessi che hanno ucciso Tugce.

Offenbach, Germania. Tugce è una studentessa coraggiosa e generosa, si trova in un fast food.

Ad un certo punto nota un branco di ragazzi che comincia a dare fastidio a due ragazze giovanissime.

La studentessa di 23 anni interviene per bloccare i tentativi di molestie del gruppo di balordi alle ragazzine.

Uscita dal ristorante, però, un diciottenne, Sanel M., al momento in stato di fermo e reticente agli interrogatori, l’ha colpita con un violento pugno in faccia. Lui è noto alla polizia: è stato già denunciato 15 volte per reati di vario tipo, tra cui furto, danneggiamento e aggressione.

La dinamica dell’aggressione a Tugce però, non è ancora confermata dalla polizia, che ha bisogno di altre testimonianze.

E qui arriva l’appello del padre di Tugce, che si rivolge proprio alle giovani che sua figlia ha in qualche modo difeso a costo della sua stessa vita.

L’appello: ‘Mia figlia vi ha salvato. Ha fatto di tutto perché non vi accadesse nulla. Forse si è addirittura sacrificata per voi. Per questo, vi prego, andate dalla polizia e rilasciate la vostra testimonianza. Tugce non tornerà più, ma voi glielo dovete: testimoniate!

Ciò che davvero lascia l’amaro in bocca in questa vicenda è l’assoluta indifferenza nella quale questa giovane generosa ha perso la sua vita. Nessuno all’interno del locale, infatti, ha mosso un dito, nè gli avventori nè i dipendenti del fastfood, oggi difesi dalla ditta.

Tugce, l’angelo di McDonald’s è stata uccisa anche dall’indifferenza.

[videoplatform code=”1417518814293547d9ede47a03″ type=”light”]

LEGGI ANCHE–>DONNA PICCHIATA IN ASCENSORE E NESSUNO REAGISCE

Impostazioni privacy