Regno Unito, donna truffa il sistema dei sussidi: ‘Sono stata sfortunata a essere scoperta’

Regno Unito, donna truffa il sistema dei sussidi

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Facebook[/didascalia]

Katie Moran, 27 anni, ha truffato per diverso tempo il sistema dei sussidi del Regno Unito, quando poi è stata scoperta ha dichiarato: ‘Sono stata sfortunata a essere smascherata’. La donna ha richiesto oltre 14.000 sterline, omettendo però di dire alle autorità che stava mantenendo una sorta di famiglia-comune con il suo partner. Katie ha fatto richiesta per ottenere il credito universale dal Dipartimento per il lavoro e pensionati (DWP), rivendicando il fatto di essere una madre single con due figli senza redditi, né risparmi.

Katie Moran è stata dichiarata colpevole di aver rilasciato dichiarazioni false per ottenere il credito universale: è stata condannata a 12 mesi di comunità e un coprifuoco di quattro settimane. Inoltre è stata costretta a pagare 50 sterline di costi più un supplemento di 85 sterline per le vittime. Tra il 22 febbraio e il 1 maggio 2017, alla donna erano state versate 14.466,83 sterline di benefici non dovute.

Come riporta il Sun, Katie una volta scoperta ha dichiarato inizialmente: ‘Sono stata sfortunata a essere scoperta. Ora entrano in casa due buoni salari e nonostante questo stiamo ancora vivendo ai limiti della soglia di povertà!’. La donna ha però poi ammesso: ‘Non è colpa di nessuno se non il mia!’.

Il procuratore Andrew Robinson ha dichiarato alla corte che diverse fonti hanno confermato che la Moran con i soldi ottenuti dai sussidi stava mantenendo quella che viene definita una ‘casa comune’. Ha inoltre aggiunto che la sua richiesta era fraudolenta fin dall’inizio: ‘Il DWP farà i propri passi per recuperare i soldi che sono stati spesi’.

Dal canto suo l’avvocato della Difesa Ben Leech ha spiegato che Katie Moran ‘ora ha capito l’errore commesso, si vergogna molto e si rammarica del suo comportamento’.

Impostazioni privacy