Morto Gian Luigi Rondi: il critico cinematografico aveva 94 anni

Gianluigi Rondi, critico

E’ morto Gianluigi Rondi: il critico cinematografico si è spento nella notte nella sua casa di Roma. Aveva 94. Considerato uno dei maestri della critica cinematografica italiana, era nato in Valtellina nel 1921 ma aveva trascorso gran parte della vita nella capitale: qui lavorò nel mondo della cultura, a contatto con grandi del cinema, dell’arte e della politica. Presidente dei David di Donatello, è stato direttore del Festival del Cinema di Venezia e del Festival del Cinema di Roma e vantava, tra i tanti riconoscimenti anche la nomina di Cavaliere di Gran Croce e Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.

Gian Luigi Rondi, decano della critica cinematografica italiana è morto nella notte a Roma. Personalità tra le più discusse e appassionate dell’ambiente – fu spesso criticato per via della sue amicizie con politici e potenti – era anche scrittore, giornalista e docente universitario: durante la sua lunga carriera, infatti, ha scritto per diverse testate nazionali e internazionali oltre ad insegnare Storia e ed estetica del cinema in vari atenei italiani.

Oltre ad aver lavorato anche come documentarista e direttore del doppiaggio, pubblicò diversi volumi sul cinema italiano (e non solo) del quale conosceva gli interpreti più illustri, da Fellini a Rossellini. Lavorò moltissimo anche in televisione, (partecipava ormai da anni a Cinematografo, di Gigi Marzullo) realizzando, negli anni Sessanta, alcuni cicli cinematografici dedicati ai più grandi registi della storia.

Non solo critico cinematografico, Gian Luigi Rondi ricoprì durante la sua carriera diversi incarichi ufficiali: da Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello a Presidente, dal ’93 al ’97, della Biennale di Venezia, si occupò, negli ultimi anni, della direzione della Festa-Festival di Roma, di cui era stato presidente onorario. Oltre ad aver fondato e diretto diverse manifestazioni dedicate al cinema italiano (dal Festival delle Nazioni di Taormina a quello degli Incontri di Sorrento) era, dal marzo del 2011, Commissario straordinario della Siae.

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