Lady Gaga agli Oscar 2016 canta Til it Happens to You per le vittime di stupro

[galleria id=”6205″]

Non ha vinto nessuna statuetta ma Lady Gaga agli Oscar 2016 è stata lo stesso grande protagonista cantando ‘Til it happens to you’, il brano che ha scritto insieme a Diane Warren per la colonna sonora di The Hunting Ground, un docufilm di denuncia delle violenze sessuali che avvengono nei campus universitari americani. Tema, come sappiamo, molto caro a Gaga, visto che tempo fa ha confidato di esser stata lei stessa vittima di uno stupro quando aveva 19 anni, portandone poi i segni, più nella testa che sul corpo, per moltissimo tempo, fino a quando non ha conosciuto un uomo che l’ha aiutata a sopravvivere. ‘Un vero uomo’, come ha ribadito la cantante a margine della Notte degli Oscar 2016.

Una donna su cinque viene stuprata prima che finisca l’università. Agli uomini, invece, succede una volta su venti’, ha spiegato Lady Gaga prima di esibirsi agli Oscar 2016, ‘È fondamentale che tutte le donne sopravvissute a uno stupro abbiano il massimo sostegno’.

In effetti sembra che la piaga delle donne (ma anche degli uomini, seppur in numero decisamente minore) vittime di abusi sessuali nei campus americani sia spaventosamente in crescita, tanto che si è mosso persino il vice-presidente statunitense Joe Biden per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo triste fenomeno: ‘Ogni anno centinaia di persone subiscono abusi di ogni tipo’, ha detto Biden sul palco degli Oscar, ‘Perciò dobbiamo essere tutti uniti e impegnarci a combattere questo flagello e a difendere le vittime, uomini e donne, che non hanno alcuna colpa’.

Ed è proprio a loro che Lady Gaga ha dedicato ‘Til it happens to you’ con una performance allo stesso tempo emozionante e commovente, e pazienza se poi la statuetta come miglior canzone originale sia andata a Sam Smith per il brano dell’ultimo film di 007. La regina degli Oscar 2016 è stata sicuramente lei.

‘Quando è successo a me avevo solo 19 anni’, ha continuato Gaga dopo l’esibizione, ‘Frequentavo la scuola cattolica e ho pensato: ‘Sono così gli adulti?’ Ero davvero molto ingenua, per anni non l’ho ammesso neanche a me stessa‘. Poi però è riuscita a venirne fuori, grazie soprattutto al sostegno di un uomo speciale, il suo ormai ‘storico’ fidanzato Taylor Kinney: ‘Non avevo mai pensato che qualcuno potesse ancora amarmi, perché mi sentivo come se il mio corpo fosse stato rovinato dall’aggressore. Ma l’amore di Taylor mi ha aiutato a sopravvivere: mi è stato vicino tutta la notte, orgoglioso e senza vergogna. Questo è un vero uomo‘. Merce rara di questi tempi.

Impostazioni privacy