Franca Florio, di Giovanni Boldini: quadro venduto all’asta per 1 milione di euro

Ritratto_di_donna_Franca_Florio, Giovanni Boldini

Il Ritratto di donna Franca Florio, splendida opera di Giovanni Boldini, è stato venduto (non senza polemiche) all’asta per la cifra record di 1 milione e 133mila euro. La somma, sborsata da un anonimo acquirente, supera di gran lunga quella spesa dal precedente proprietario, che aveva acquistato il quadro nel 2006 per la modica (si fa per dire) cifra di ‘soli’ 900mila euro. Il ritratto, che il pittore di origine ferrarese dipinse nel 1924, faceva bella mostra di sé nell’albergo palermitano Villa Igea ma ora, dopo la vendita, si trova esposto al Museo del Vittoriano di Roma, dove sarà visibile al pubblico fino al 16 luglio 2017. La città di Palermo, però, spera di poterlo riportare ‘a casa’.

Il celebre Ritratto di donna Franca Florio, magnifico esempio dell’arte di Giovanni Boldini, è stato battuto dalla Casa d’Aste Bonino di Roma per 1 milione di euro e poco più. La vendita all’asta, durata per dei mesi – e conseguenza del fallimento della Società Acqua Marcia (di cui era titolare il precedente proprietario) – ha attirato l’attenzione di parecchi palermitani e di numerose associazioni culturali che, mobilitandosi attraverso una vasta campagna social di crowdfunding, hanno cercato di riacquistare il dipinto per poterlo riportare a Palermo.

‘Abbiamo ancora la possibilità che questa importante opera d’arte resti in Sicilia e a Palermo – ha spiegato il sindaco di Palermo Orlando, in prima linea per il riacquisto del quadro – in questi mesi tanti di noi hanno provato a evitare che la vendita si concretizzasse, anche con una sottoscrizione privata, ma questo non è bastato. Adesso è ora che la Regione siciliana eserciti il proprio diritto di prelazione previsto dalla legge’, ha aggiunto il primo cittadino.
Entro 10 giorni, infatti, è consentito presentare un’offerta che superi la cifra d’acquisto del 10%, oltre 100mila euro in più per provare a riportare in Sicilia uno dei simboli pittorici della Belle Époque palermitana. In caso tutto ciò non si verifichi, il Ritratto di donna Franca Florio, attualmente in mostra a Roma, sarà consegnato al nuovo proprietario.

Ma chi era Franca Florio, la splendida dama ritratta, nel ’24, da Giovanni Boldini?

Donna_Franca_Florio, Boldini

Giovanni Boldini (1842-1931), nato a Ferrara ma parigino d’adozione, è stato uno dei pittori italiani che hanno saputo rappresentare al meglio il fascino e i colori della Belle Époque. Il genere che gli ha dato più fama è stato senza dubbio il ritratto, di cui le donne, rappresentate in tutto il loro fascino, erano senz’altro le protagoniste principali. Tante, infatti, le muse che lo hanno ispirato, tra attrici, nobildonne e mogli di intellettuali; tra loro anche l’aristocratica Franca Florio, famosa ‘regina di Sicilia’ ed immortalata in questo celebre ritratto.

Donna di grande fascino e cultura (aveva sedotto, tra gli altri, anche D’Annunzio e Guglielmo II di Germania), Franca Florio discendeva da una delle famiglie aristocratiche più in vista della Sicilia del tempo. Rappresentava al meglio lo stile esuberante della Belle Époque, ed era, per questo, la protagonista indiscussa dei salotti della Palermo bene. Era anche un’ottima imprenditrice: insieme al marito, infatti, contribuì ad accrescere il nome del proprio casato, aumentando il prestigio personale e quello internazionale della sua terra, la Sicilia.

Fu proprio il marito, Ignazio Florio, a commissionare a Boldini, già noto per aver ritratto con successo la mondanità parigina, un’opera che immortalasse la bellezza sensuale di Franca, e il pittore, entusiasta della proposta, si trasferì a Palermo – ospite dei Florio – per mettersi all’opera.

Le opere di Giovanni Boldini

[secgalleria id=”4869″]

Il dipinto, annoverato tra i più famosi ed interessanti di Giovanni Boldini, ritrae la donna in tutta la sua elegante bellezza e rappresenta, a detta di molti, la poetica boldiniana rispetto alle figure femminili: con grande attenzione per i dettagli, infatti, Boldini esalta lo charme della donna ritratta, rappresentandola nella sua femminilità (dal candore del viso alle labbra rosse, dagli occhi grigi alla lunghissima collana di perle) senza però mai essere volgare.

Il ‘mistero’ delle tre versioni

Non solo al centro di un’asta controversa (come dicevamo, il dipinto, considerato dai palermitani come una specie di ‘tesoro di famiglia‘, è stato a lungo esposto al Grand Hotel Villa Igea – antica dimora dei Florio – gestito dalla Società Acqua Marcia che, una volta in fallimento, ha dato in liquidazione i suoi beni, alberghi compresi), il Ritratto di Franca Florio è stato protagonista di una serie di equivoci riguardanti le diverse versioni dell’opera.
Per molto tempo, infatti, si credeva nell’esistenza di due versioni, sebbene alcuna prova fosse mai saltata fuori. Ora, grazie agli studi a raggi X degli esperti della Casa d’Aste Bonino, è possibile affermare che il dipinto battuto ad 1 milione di euro è l’unico esistente ma cela, sovrapposte sullo stesso supporto, ben tre versioni, tutte, di fatto, realmente esistite: la prima, del 1901, una seconda, databile tra il 1908 ed il 1912 e quella definitiva, del 1924.

Il ritratto di donna Franca Florio di Giovanni Boldini, recentemente venduto all’asta, dunque, è uno di quei quadri che raccontano, attraverso l’eleganza di splendide figure femminili, l’energia di uno dei periodi d’oro – la Belle Époque – in cui visse l’Europa (Sicilia compresa) tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. E questo ritratto, attraverso la sua protagonista, ne ha immortalato per sempre il fascino e l’esuberante joie de vivre.

Impostazioni privacy