Il bollettino di oggi, 29 ottobre: i nuovi casi sono 26.831 e le vittime 217

Continua a crescere la curva dei contagi in Italia. Sono 26.831 i nuovi contagi di coronavirus in Italia, registrati oggi, 29 ottobre, dal Ministero della Salute, su 201.452 tamponi effettuati: si tratta del dato più alto dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono stati registrate 217 vittime, che portano il totale a 38.122 dall’inizio della pandemia. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono esattamente 1.651, con un aumento di 115 unità, rispetto alla giornata di ieri. La percentuale di positività sul totale dei tamponi sale oggi, 29 ottobre, al 13,31%, contro il 12,56% del 28 ottobre. Ieri erano stati 24.991 i nuovi casi su un totale di 198.952 tamponi processati e 205 le vittime.

Aumentano i ricoveri in terapia intensiva

Anche oggi, 29 ottobre, si registra un balzo in avanti per quanto riguarda i pazienti ricoverati in terapia intensiva per Covid-19, con un aumento di 115 unità nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.651 pazienti in rianimazione. Nei reparti ordinari sono attualmente ricoverati 15.964 pazienti, con un aumento di 983 unità. Gli attualmente positivi sfiorano i 300mila e sono ben 22.734 più di ieri. Di questi, 281.576 sono in isolamento domiciliare, mentre i guariti sono 279.282, in aumento di 3.878 unità rispetto a ieri.

3/4 dei casi sono asintomatici

Secondo il bollettino del 29 ottobre, il 38,8% delle diagnosi arriva dal contact tracing e il 34% da screening. Questo vuol dire che i tre quarti dei casi sono asintomatici, per cui il tracciamento risulta fondamentale. Il prossimo obiettivo è quello di arrivare ad un incremento ulteriore dei casi testati del 40%, si legge nel bollettino.

Lombardia al primo posto per contagi

Anche oggi, 29 ottobre, la regione con più casi è la Lombardia, anche se in calo di circa 200 unità (+7.339), seguita da Campania (+3.103), Piemonte (+2.585), Veneto (+2.109), Lazio (+1.995) e Toscana (+1.966). Le due regioni con la crescita più bassa sono Basilicata (+86) e Molise (+94).

Bolzano ci ripensa

Dopo che il governatore della provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, aveva annunciato l’apertura dei ristoranti fino alle ore 22, e non fino alle 18 come nel resto d’Italia, l’Alto Adige cambia idea e inasprisce le misure. Da sabato bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie e negozi chiuderanno alle ore 18. Il coprifuoco scatterà alle ore 22 e durerà fino alle 5 del mattino.

Galli ipotizza un nuovo lockdown

Intervenuto questa mattina durante la trasmissione di Rai 3 “Agorà“, Galli ha spiegato che la curva del Covid in Italia sta salendo come da previsioni e che potrebbe anche salire ancora più velocemente. Una situazione potenzialmente molto grave per il sistema sanitario. La speranza dell’infettivologo milanese è che le (discusse) misure adottate dal paese siano efficaci e che si eviti il peggio, ma il rischio concreto è che non bastino. Si ipotizza, dunque, un nuovo lockdown.

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