Belgio, niente spiaggia nudista a Westende: ‘Il sesso minaccia le specie protette’

Belgio, niente spiaggia nudista a Westende 'il sesso minaccia le specie protette'

[didascalia fornitore=”altro”]Foto Pixabay[/didascalia]

Il Belgio vieta la creazione di una spiaggia nudista a Westende. La decisione non ha niente a che vedere con qualche forma di rispetto religioso, la ragione è molto più concreta di quanto si possa pensare. Secondo le autorità belghe l’attività sessuale tra le dune costituisce una potenziale minaccia per la fauna selvatica locale che vanta anche specie protette.

Secondo quanto riportato dal Guardian, nell’area di Westende vive una specie animale rara e protetta, la cappellaccia o allodola crestata (Galerida cristata). In presenza di attività umana in generale e sessuale in particolare l’allodola potrebbe spaventarsi e sentirsi costretta a migrare altrove. Non solo la fauna sarebbe a rischio, ma anche la flora: è stata segnalata una certa preoccupazione per la ‘salute’ e l’integrità delle dune.

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Dinanzi alla decisione delle autorità di non creare la spiaggia nudista a Westende, il responsabile della Federazione naturista belga, Koen Meulemans, ha espresso il suo rammarico, perché a suo avviso ‘sarebbe stata perfetta dal momento che non ci sono edifici o canale che si affacciano sulla spiaggia’. Di fatto in Belgio, esiste una vera e propria necessità di avere una nuova spiaggia per naturisti, considerato che negli ultimi anni quella di Bredene, d’estate, è stata decisamente sovraffollata.

Secondo una ricerca, in Belgio ci sarebbero circa 500mila persone che frequentano spazi nudisti, dalle spiagge ai campeggi, alle saune pubbliche, anche solo saltuariamente. E i numeri sembrano in netta crescita.

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