Asteroide Terra 2017: il corpo celeste passerà a due milioni di chilometri

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Un asteroide il 19 aprile 2017 sarà protagonista di un altro ‘pericolo scampato’ per il nostro pianeta: quel giorno infatti questo corpo celeste ribattezzato 2014 JO25, e che è stato classificato dagli esperti come potenzialmente pericoloso, sfiorerà la Terra arrivando ad una distanza all’incirca pari a 4 volte e mezza quella che ci separa dalla Luna. L’asteroide in arrivo è solo l’ultimo di una lunga serie di pericoli spaziali che vengono costantemente monitorati dagli scienziati della Nasa, e che riportano alla ribalta dei media la questione della sicurezza del pianeta riguardo i rischi correlati al nostro Sistema Solare.

Questo asteroide 2017 la Nasa lo ha in realtà avvistato già 3 anni fa, da cui il nome in codice, ma fino a poco tempo fa ben poco era noto di questo corpo celeste: ora che è in avvicinamento, di questo asteroide sulla Terra conosciamo una stima approssimativa delle dimensioni, che indicano un diametro di oltre 600 metri. Ora i telescopi di tutto il mondo potranno osservarlo in tutta la sua spaventosa bellezza il 19 aprile 2017, quando si troverà al perigeo, ad appena 1,8 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta, e per gli astronomi il suo passaggio rappresenterà un’occasione unica per studiare a fondo l’asteroide grazie alle immagini radar che lo immortaleranno in tutti i dettagli possibili. Il passaggio di 2014 JO25 non era così ravvicinato da circa quattro secoli, e non ripasserà a questa distanza fino almeno all’anno 2500, mentre il prossimo asteroide in arrivo ad una così ravvicinata distanza è atteso nel 2027, quando 1999 AN10, ben 800 metri di diametro, passerà ancora più vicino al nostro pianeta.

Degli asteroidi sulla Terra gli scienziati hanno stilato un elenco alquanto lungo per i prossimi 160 anni di passaggi ravvicinati, e fortunatamente almeno per questo arco di tempo potremmo stare tranquilli, perché, per quanto alcuni di essi siano stati classificati appunto come potenzialmente pericolosi, stando alle analisi effettuate le loro traiettorie non impatteranno sul nostro pianeta. La Nasa ad esempio ha stimato che il prossimo asteroide in arrivo potenzialmente pericoloso, tale Apophis previsto per aprile 2029, ha una possibilità su 43mila che ci colpisca, deviando dai previsti 40mila chilometri di distanza. I più timorosi potranno dormire sonni tranquilli, mentre gli appassionati di astronomia invece non si perderanno questo appuntamento come nemmeno gli altri eventi astronomici che rendono particolarmente convulso il ‘traffico spaziale’, soprattutto in questo periodo dell’anno.

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